Ho bisogno che qualcuno mi noti per tornare a respirare

Si tratta di una frase che mi è venuta in mente questa notte, subito dopo essermi svegliata da una sogno…particolare.
Mi trovavo in un luogo familiare, insieme a tante altre persone, ma mi sentivo sola. Passavo il tempo stravaccata su un divano in uno stato di calma apparente mentre gli altri erano impegnati a socializzare tra loro. Solo quando una persona si è seduta vicino e ha cominciato a parlarmi e chiedere di me e della mia vita mi sono accorta che fino a quel momento avevo faticato a respirare e invece ora riuscivo a fare dei lunghi respiri.
Va puntualizzato che sono raffreddata nella realtà e in quel momento davvero non riuscivo a respirare, ma il tutto mi è sembrato una strana coincidenza.
Avevo comunque passato una di quelle giornate in cui l’umore non era dei migliori, perché capita anche a quelli che all’esterno si dimostrano forti e felici come me. Succede che un giorno ti senti capace di fare tutto e il giorno dopo non ti senti all’altezza e ti chiudi in te stesso. Può avvenire per colpa di una foto che vedi, di una serie tv che guardi, di un pensiero che nasce nella tua testa quando meno te lo aspetti. Un attimo e ti senti inutile, solo e non indispensabile per nessuno. Ti senti come se potessi anche non esistere e a nessuno importerebbe. E potresti anche sbagliarti, perché se ci pensi lo sai che non è la verità, ma c’è quella vocina nella tua testa che ti fa convincere di non essere abbastanza e questo basta a instillarti il dubbio. Hai bisogno che qualcuno ti noti per tornare a respirare, ma se per la maggior parte del tempo fai in modo che nessuno noti la tua presenza, come puoi pretendere che notino quando non ci sei?
Quante volte ho promesso a me stessa di cambiare, di reagire agli altri in modo diverso, di essere più aperta, di riuscire a lasciare un segno, anche piccolo, in tutte le persone che incontro. Ma non sono io, non è nel mio carattere e non riesco a comportarmi come qualcuno che non sono. E non voglio sempre essere io a cercare e correre dietro le situazioni, vorrei che almeno una volta qualcuno si rendesse conto della mia assenza e venisse a cercarmi.
Mi sono sempre vantata di essere una persona indipendente che non ha bisogno della presenza di nessuno. Qualcuno che si basta. E lo sono, almeno per la maggior parte del tempo. Poi succedono quei giorni in cui tutto concorre a farmi sentire inutile e tutte le mie sicurezze cadono e vanno in frantumi. Sarà anche il periodo della mia vita un po’ particolare, un periodo di transizione in cui non riesco a immaginare il mio futuro. Sarà che non voglio avere troppe aspettative per poi rischiare di rimanerci delusa. Sarà che tutti, almeno qualche volta, abbiamo bisogno di sentirci importanti e che la nostra esistenza o non esistenza possa cambiare qualcosa nella vita delle altre persone. Sarà che oggi va così. È una domenica di fine ottobre, domani comincerà una settimana importante che delineerà la mia vita futura, nel bene e nel male. Ma oggi è domenica e voglio solo stare sul divano a farmi male con una bella serie tv. Domani è un altro giorno e, si spera, un altro umore.
S.

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