Il deserto, la rivoluzione.

Arriva sempre nella vita di ognuno quel momento in cui, a volte consapevolmente e altre volte no, ci si ritrova a un punto di svolta. Sono quegli attimi in cui bisogna andare avanti e da lì in poi niente sarà come prima. Quel momento che sancisce uno spartiacque e di cui ci sarà sempre un prima e un dopo. Questi momenti sono più o meno numerosi durante l’esistenza e quando arrivano sembrano gettare sul protagonista della storia un senso di impotenza e una confusione che sembra bloccare. Capita che ci si perda in quei momenti. Tutto quello che fino a quell’istante era una sicurezza di colpo non lo è più e ci si sente come in un deserto quando tutto ciò che avevi accanto sparisce all’orizzonte.

Quest’estate per me è uno di quei momenti. Mi sono ritrovata già disorientata quando ho finito il mio percorso di studi; poi, per cause non dipendenti dalla mia volontà, mi sono ritrovata anche senza una casa e quindi senza un posto a cui tornare. La casa che mi aveva accolto negli ultimi tre anni (il periodo più lungo in cui ho abitato una casa se escludiamo quella dei miei) d’improvviso non era più casa mia. Ho riempito di fretta gli scatoloni con tutta la mia vita e ho caricato tutto in una macchina fin troppo piccola per contenerli. Ho riportato tutto nella casa dove sono nata e cresciuta e ho passato una strana estate. Tutte le mie giornate erano scandite dagli scroll di annunci immobiliari nella ricerca di una nuova sistemazione, di un nuovo posto da chiamare casa. E più si avvicinava la fine dell’estate, più il mio morale era a terra, demoralizzata dalla difficoltà nella ricerca.

Questo è stato il mio deserto; quando tutto quello che conoscevo bene aveva smesso di essere mio e mi ero ritrovata a guardarlo sparire all’orizzonte. Settembre è da sempre un mese di piccoli o grandi cambiamenti; segna la fine di una stagione che dura sempre troppo poco. Segna l’inizio della vita quotidiana per come la conosciamo nella maggior parte dei mesi. Segna le nuove scelte e i nuovi obiettivi. Per me questo settembre segna, ancora una volta, un nuovo inizio. L’inizio di tutto, il cambiamento. La rivoluzione.

Nella speranza che sia un buon inizio,
con amore.
Neve.